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19 settembre 2022, Ciberneti esce nella prestigiosa collana “Gialla” di Pordenonelegge/Samuele Editore.

Per acquistare “Ciberneti”: QUI.

Pordenonelegge/Samuele Editore
Francesco Terzago (Francesco Maria Terzago)
Pagine 48
Prezzo €13
ISBN 978-88-94944-62-4

Ciberneti è tra i titoli selezionati per la prima edizione dello Strega Poesia. «Questo libro rivolge il suo sguardo alle persone che attraversano la società dell’automazione. La società degli “algoritmi sovrani” e delle macchine antropomorfe. Uno spazio in cui il confine tra organico e inorganico non può essere nitido. Un paesaggio di robot e d’industria nel quale le necessità del mercato, i ritmi dettati da un monitor, plasmano abitudini di supervisori e operatori e definiscono i confini del loro linguaggio. Queste pagine sono scritte in una lingua piana: quella della produzione, dell’italiano tecnico. La natura, quando compare, è trasfigurata da una percezione sintetica, si mostra attraverso gli occhi di addetti il cui habitat è la fabbrica-metropoli».

▸Anticipazioni della raccolta sono presenti in: Alea, Nuovi Argomenti e Nazione Indiana. Alcuni dei testi contenuti in “Ciberneti” hanno ricevuto l’Italian Poetry Prize – terzo posto (Italian Poetry Today – Università di Oxford, rubrica Officina Poesia di “Nuovi Argomenti”; Istituto Italiano di Cultura di Londra).

Chi sono

Sono stato nella classifica di qualità dell’Indiscreto con Ciberneti (2022) e Caratteri (2019), e nella Selezione del Premio Strega Poesia 2023 sempre con Ciberneti.

Negli anni riviste accademiche e periodici di ampia diffusione hanno citato i miei scritti che attraversano temi quali: creatività urbana, paesaggio e lavoro. Tra queste: La Lettura (Corriere della Sera), L’Espresso, ed Enciclopedia Treccani.

In Ciberneti (Samuele Editore / Pordenonelegge 2022) descrivo la società dell’automazione, di “algoritmi sovrani” e macchine antropomorfe. Uno spazio in cui il confine tra organico e inorganico non può essere nitido. Un paesaggio di robot e industria nel quale le necessità del mercato, i ritmi dettati da un monitor, plasmano abitudini di supervisori e operatori e definiscono i confini del loro linguaggio.

Con Caratteri, affronto temi come terzo paesaggio e capitalismo nomade (Vydia editore 2019) e vinco l’Elena Violani Landi dell’Università di Bologna – opera prima. Poesie tratte da questa raccolta compaiono in Oltrelontano, Poesia come paesaggio, progetto di Laura Pugno per Rai Radio 3 (2021).

I miei versi sono presenti in periodici come: Nuovi Argomenti (Mondadori), ItalianPoetry Review (Columbia University/Società Editrice Fiorentina) e ALEA, rivista indipendente di antropologia culturale. Attraversano numerose antologie come: Poesia dell’Italia Contemporanea (Il Saggiatore, 2023), Mappa immaginaria della poesia italiana (Il Saggiatore, 2021) Ultima *Definizione del sempre (Ultima) e Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90 Vol. 2 (Interno Poesia) oltre a Generazione entrante (Ladolfi Editore) e Poeti della lontananza (Marco Saya Edizioni).

Sono stato il primo a tradurre le poesie di Ren Hang, celebre fotografo e autore cinese. Questo materiale è disponibile su Le parole e le cose e su Atelier. Oltre a essere stato utilizzato dalla Fondazione Pecci (Prato – 2020) per la mostra: “Ren Hang – Nudi”.

Ho studiato linguaggi e tecniche di scrittura all’Università di Padova e, alla Scuola Holden (Torino), storytelling politico. Ho vissuto in Cina dove ho indagato il diffondersi della Street Art nei chéngzhōngcūn (villaggi urbani). Vivo alla Spezia, città sul mare. Come ricercatore borsista ho collaborato alla realizzazione del MULTI, Museo Multimediale della Lingua Italiana (2022-23) dell’Università di Pavia.

Sono uno dei Mitilanti, collettivo della Spezia (2015-) con cui, nel corso degli anni, ho organizzato rassegne di poesia performativa, seminari e laboratori in scuole e in luoghi penitenziari.

Sono giurato del Premio Fortini, ed prendo parte al comitato redazionale Poesia 180 progetto antologico per le scuole patrocinato da Billy Collins e dal Ministero della Cultura (2021-).

Poesia, ulteriori dettagli

Il mio esordio è con Caratteri (Vydia editore), nel dicembre 2018, una raccolta di poesie a cui ho dedicato circa una decina d’anni di lavoro. Con questo libro, che esce con l’introduzione di Gian Mario Villalta, l’estate del 2019 ricevo il Premio Elena Violani Landi per l’opera prima del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.

Caratteri, prima dell’uscita con Vydia, è stato un progetto di mail art, una plaquette auto-prodotta.  Ed è in questo modo che l’ho diffusa, a partire dal 2016, tra gli addetti ai lavori ed è per questa ragione che compare nella terna dei finalisti del premio Castello di Villalta Giovani, 2017.

Un libro che affronta un periodo della mia vita segnato dall’itineranza e che riassume le sensazioni di molti italiani che hanno lasciato la provincia per raggiungere un paese remoto, nel mio caso fu la Cina e, da lì, hanno fatto ritorno nel loro.
Trovandolo più ostile rispetto a quando l’avevano lasciato.

Della plaquette di Caratteri è disponibile l’edizione navigabile.

Le mie poesie sono presenti in antologie e riviste:

  • Poesia dell’Italia Contemporanea, Tommaso Di Dio, Il Saggiatore, 2023
  • Mappa immaginaria della poesia italianaLaura Pugno, Il Saggiatore, 2021
  • Poeti della lontananza, Marco Saya Editore
  • Voci di oggi, Istos Edizioni
  • Italian Poetry Review, Safe Edizioni, periodico associato alla Columbia University
  • Conversazioni, Nuovi Argomenti, #69, Mondadori
  • Nel 2018 il litblog Nazione Indiana ha pubblicato una sua silloge anticipazione di Ciberneti
  • Generazione entrante, Ladolfi Editore
  • [CV]

Ho collaborato con Argo, di cui sono stato tra i curatori di L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (1950-2013), e per il quale sono stato responsabile creativo dell’Annuario di poesia (2015-16-17).

Collaboro, o ho collaborato, con collettivi artistici e letterari, siti internet e riviste quali: Neutopia, AbsolutePoetry, Urban, Scrittori Precari e Poesia 2.0.

Estate 2020, Pecci – Prato, la mostra dedicata a Ren Hang dove sono state esposte le mie traduzioni dal cinese.

Mitilanza #1 è stato un plenum – rilevante a livello nazionale – capace di condurre alla Spezia oltre cento tra poeti e studiosi per discutere delle occasioni di contaminazione tra poesia e altre forme espressive, come Street Art e musica.

Di Mitilanza #1 hanno scritto: il Sole 24 Ore, L’Espresso e La Repubblica – Genova.

Alcuni miei testi sono stati tradotti in galego per DORNA, expresión poética galega per l’Universidade de Santiago de Compostela, in inglese e turco in occasione del decimo International Istanbul Poetry and Literature Festival del 2017 di cui sono stato l’unico ospite italiano.

Tra parola e immagine

Negli anni ho firmato articoli e brevi saggi, concentrando i miei sforzi in un’area di confine, permeabile, tra parola e immagine.

  • Con la rivista In Pensiero pubblico Cina città (reportage) e La mobilità del marmo (racconto fotografico)
  • Buffalo Bill (racconto in prosa) è uscito per The eyes can see what the mouth can not say fanzine di Jacopo Benassi
  • Il sito di approfondimento culturale Le parole e le cose ha accolto, nel 2017, il mio Euridice (racconto fotografico)
  • Ho pubblicato l’essay: Poesia di strada e Street Art nella società globale e della pubblicità. Boll ‘900, dell’Università di Bologna
  • il paper The spread of Street Art in the South of China con Planum
  • [CV]

Ho scritto, per Galerie21 e CaricoMassimo, degli artisti: CCH, Jacopo Benassi, Elio Marchegiani e Michela Nosiglia.

Faccio parte del Comitato di Ricerca Inopinatum sulla creatività urbana dell’Università Suor Orsola Benincasa.

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