Ultime raccolte
☞ Bentos, 2024
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“Bentos” QUI.
Collana Isola (plaquette d’arte)
Francesco Terzago (Francesco Maria Terzago)
Pagine 16
Prezzo €5
«Ti andrebbe di lavorare a qualcosa di matto, matto, matto» e così, ripensando al dialogo sui sani di Tarkovskij, a una fitta bibliografia che comprende i lavori della Le Guin, di Ballard, di Tevis, di Vance; “L’abbecedario del postumanismo” e molta letteratura scientifica prende forma nella mia mente questo racconto in forma poematica, che ha per soggetto l’alterità, la comunicazione tra i viventi nella dimensione corporea, non verbale; un testo a tratti sinestetico, a tratti afasico – come parlerebbero del nostro presente persone che si pongono in un momento temporale remoto, là dove è svanita, per ragioni geofisiche ed ecosistemiche la figura della metropoli, della città, e delle sue componenti infrastrutturali e logistiche?
La “collana Isola” pone in dialogo il testo con il mondo delle illustrazioni, nel caso di Bentos le opere perturbanti di Valeria Cavallone che, a mio vedere, creano un amalgama riuscitissimo e a tratti liminale.
“Bèntos: In ecologia, il complesso degli organismi acquatici che per un periodo continuato della loro vita si mantengono in relazione più o meno stretta con il fondo marino”.
L’avventura di “Bentos” inizia circa un anno fa, quando con Maria Giorgia Ulbar ci si ritrova al Teatro dell’Elfo per i “Poeti non dormono la notte”, una maratona di poesia di 24 ore organizzata dalla FAM e da Philopat. Parliamo un po’ e mi avanza la proposta lusinghiera di diventare un’isola, in quel fitto arcipelago cosmico che è La Collana Isola.
☞ Erbe chimeriche, 2023
15 luglio 2023, Erbe chimeriche, un compendio illustrato, frutto di una residenza artistica e letteraria in Friuli, esce per B#S Edizioni.
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“Erbe chimeriche” QUI.
B#S Edizioni
Francesco Terzago (Francesco Maria Terzago)
Pagine 45
Prezzo €18
ISBN 978-88-85738-22-5
Nel novembre del 2022 ho partecipato a una residenza letteraria in Friuli Venezia-Giulia, tra Valvasone e Sagrado – grazie a IoDeposito – il cui esito è questa plaquette: “Erbe chimeriche, un compendio illustrato”. Un progetto nel quale attraverso questi paesaggi e ne do una restituzione composta da 14 tavole e un numero eguale di prose d’arte. Il tentativo è quello di omaggiare Erasmo da Valvasone e, in particolare, il suo rapporto privilegiato con la poesia didascalica, nel riferimento delle Georgiche di Publio Virgilio Marone. Un’avventura ecopoetica che riguarda il paesaggio. Un tentativo di rappresentare una porzione di antropocene. Un resoconto sensibile e mai di conquista – non desideravo colonizzare con i miei scritti questi luoghi, come vivificando i “gran tour”. Un paesaggio nel quale il confine tra vegetale, animale, antropico e mito si sfalda. Come se un’amnesia avesse rimosso dalla mia mente le moderne teorie della classificazione, la tassonomia. Le illustrazioni rispondono a uno specifico desiderio progettuale: mischiare la semplicità delle forme tipica degli strumenti di illustrazione a noi coevi e un linguaggio pittogrammatico che trae la sua ispirazione dagli erbari Quattro-Cinquecenteschi (in particolare quelli conservati all’Orto Botanico di Padova e consultabili digitalmente).
☞ Ciberneti, 2022
19 settembre 2022, Ciberneti esce nella prestigiosa collana “Gialla” di Pordenonelegge/Samuele Editore.
Per acquistare “Ciberneti” QUI.
Pordenonelegge/Samuele Editore
Francesco Terzago (Francesco Maria Terzago)
Pagine 48
Prezzo €13
ISBN 978-88-94944-62-4
Ciberneti è tra i titoli selezionati per la prima edizione dello Strega Poesia. «Questo libro rivolge il suo sguardo alle persone che attraversano la società dell’automazione. La società degli “algoritmi sovrani” e delle macchine antropomorfe. Uno spazio in cui il confine tra organico e inorganico non può essere nitido. Un paesaggio di robot e d’industria nel quale le necessità del mercato, i ritmi dettati da un monitor, plasmano abitudini di supervisori e operatori e definiscono i confini del loro linguaggio. Queste pagine sono scritte in una lingua piana: quella della produzione, dell’italiano tecnico. La natura, quando compare, è trasfigurata da una percezione sintetica, si mostra attraverso gli occhi di addetti il cui habitat è la fabbrica-metropoli».
▸Anticipazioni della raccolta sono presenti in: Alea, Nuovi Argomenti e Nazione Indiana. Alcuni dei testi contenuti in “Ciberneti” hanno ricevuto l’Italian Poetry Prize – terzo posto (Italian Poetry Today – Università di Oxford, rubrica Officina Poesia di “Nuovi Argomenti”; Istituto Italiano di Cultura di Londra).
Chi sono
Sono stato nella classifica di qualità dell’Indiscreto con Ciberneti (2022) e Caratteri (2019), e nella Selezione del Premio Strega Poesia 2023 sempre con Ciberneti.
Negli anni riviste accademiche e periodici di ampia diffusione hanno citato i miei scritti che attraversano temi quali: creatività urbana, paesaggio e lavoro. Tra queste: La Lettura (Corriere della Sera), L’Espresso, ed Enciclopedia Treccani.
In Ciberneti (Samuele Editore / Pordenonelegge 2022) descrivo la società dell’automazione, di “algoritmi sovrani” e macchine antropomorfe. Uno spazio in cui il confine tra organico e inorganico non può essere nitido. Un paesaggio di robot e industria nel quale le necessità del mercato, i ritmi dettati da un monitor, plasmano abitudini di supervisori e operatori e definiscono i confini del loro linguaggio.
Con Caratteri, affronto temi come terzo paesaggio e capitalismo nomade (Vydia editore 2019) e vinco l’Elena Violani Landi dell’Università di Bologna – opera prima. Poesie tratte da questa raccolta compaiono in Oltrelontano, Poesia come paesaggio, progetto di Laura Pugno per Rai Radio 3 (2021).
I miei versi sono presenti in periodici come: Nuovi Argomenti (Mondadori), ItalianPoetry Review (Columbia University/Società Editrice Fiorentina) e ALEA, rivista indipendente di antropologia culturale. Attraversano numerose antologie come: Poesia dell’Italia Contemporanea (Il Saggiatore, 2023), Mappa immaginaria della poesia italiana (Il Saggiatore, 2021) Ultima *Definizione del sempre (Ultima) e Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90 Vol. 2 (Interno Poesia) oltre a Generazione entrante (Ladolfi Editore) e Poeti della lontananza (Marco Saya Edizioni).
Sono stato il primo a tradurre le poesie di Ren Hang, celebre fotografo e autore cinese. Questo materiale è disponibile su Le parole e le cose e su Atelier. Oltre a essere stato utilizzato dalla Fondazione Pecci (Prato – 2020) per la mostra: “Ren Hang – Nudi”.
Ho studiato linguaggi e tecniche di scrittura all’Università di Padova e, alla Scuola Holden (Torino), storytelling politico. Ho vissuto in Cina dove ho indagato il diffondersi della Street Art nei chéngzhōngcūn (villaggi urbani). Vivo alla Spezia, città sul mare. Come ricercatore borsista ho collaborato alla realizzazione del MULTI, Museo Multimediale della Lingua Italiana (2022-23) dell’Università di Pavia.
Sono uno dei Mitilanti, collettivo della Spezia (2015-) con cui, nel corso degli anni, ho organizzato rassegne di poesia performativa, seminari e laboratori in scuole e in luoghi penitenziari.
Sono giurato del Premio Fortini, ed prendo parte al comitato redazionale Poesia 180 progetto antologico per le scuole patrocinato da Billy Collins e dal Ministero della Cultura (2021-).
Poesia, ulteriori dettagli
Il mio esordio è con Caratteri (Vydia editore), nel dicembre 2018, una raccolta di poesie a cui ho dedicato circa una decina d’anni di lavoro. Con questo libro, che esce con l’introduzione di Gian Mario Villalta, l’estate del 2019 ricevo il Premio Elena Violani Landi per l’opera prima del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna.
Caratteri, prima dell’uscita con Vydia, è stato un progetto di mail art, una plaquette auto-prodotta. Ed è in questo modo che l’ho diffusa, a partire dal 2016, tra gli addetti ai lavori ed è per questa ragione che compare nella terna dei finalisti del premio Castello di Villalta Giovani, 2017.
Un libro che affronta un periodo della mia vita segnato dall’itineranza e che riassume le sensazioni di molti italiani che hanno lasciato la provincia per raggiungere un paese remoto, nel mio caso fu la Cina e, da lì, hanno fatto ritorno nel loro.
Trovandolo più ostile rispetto a quando l’avevano lasciato.
Della plaquette di Caratteri è disponibile l’edizione navigabile.
Le mie poesie sono presenti in antologie e riviste:
- Poesia dell’Italia Contemporanea, Tommaso Di Dio, Il Saggiatore, 2023
- Mappa immaginaria della poesia italiana, Laura Pugno, Il Saggiatore, 2021
- Poeti della lontananza, Marco Saya Editore
- Voci di oggi, Istos Edizioni
- Italian Poetry Review, Safe Edizioni, periodico associato alla Columbia University
- Conversazioni, Nuovi Argomenti, #69, Mondadori
- Nel 2018 il litblog Nazione Indiana ha pubblicato una sua silloge anticipazione di Ciberneti
- Generazione entrante, Ladolfi Editore
- [CV]
Ho collaborato con Argo, di cui sono stato tra i curatori di L’Italia a pezzi. Antologia dei poeti in dialetto e in altre lingue minoritarie (1950-2013), e per il quale sono stato responsabile creativo dell’Annuario di poesia (2015-16-17).
Collaboro, o ho collaborato, con collettivi artistici e letterari, siti internet e riviste quali: Neutopia, AbsolutePoetry, Urban, Scrittori Precari e Poesia 2.0.
Mitilanza #1 è stato un plenum – rilevante a livello nazionale – capace di condurre alla Spezia oltre cento tra poeti e studiosi per discutere delle occasioni di contaminazione tra poesia e altre forme espressive, come Street Art e musica.
Di Mitilanza #1 hanno scritto: il Sole 24 Ore, L’Espresso e La Repubblica – Genova.
Alcuni miei testi sono stati tradotti in galego per DORNA, expresión poética galega per l’Universidade de Santiago de Compostela, in inglese e turco in occasione del decimo International Istanbul Poetry and Literature Festival del 2017 di cui sono stato l’unico ospite italiano.
Tra parola e immagine
Negli anni ho firmato articoli e brevi saggi, concentrando i miei sforzi in un’area di confine, permeabile, tra parola e immagine.
- Con la rivista In Pensiero pubblico Cina città (reportage) e La mobilità del marmo (racconto fotografico)
- Buffalo Bill (racconto in prosa) è uscito per The eyes can see what the mouth can not say fanzine di Jacopo Benassi
- Il sito di approfondimento culturale Le parole e le cose ha accolto, nel 2017, il mio Euridice (racconto fotografico)
- Ho pubblicato l’essay: Poesia di strada e Street Art nella società globale e della pubblicità. Boll ‘900, dell’Università di Bologna
- il paper The spread of Street Art in the South of China con Planum
- [CV]
Ho scritto, per Galerie21 e CaricoMassimo, degli artisti: CCH, Jacopo Benassi, Elio Marchegiani e Michela Nosiglia.
Faccio parte del Comitato di Ricerca Inopinatum sulla creatività urbana dell’Università Suor Orsola Benincasa.